Noi stiamo con Putin

Noi del Movimento Cantiere Italia aborriamo la guerra, le sopraffazioni, gli integralismi e tutte le derive autoritarie.

Noi del Movimento Cantiere Italia non sopportiamo l’ipocrisia della politica e dell’informazione, per questa ragione vorremmo che venisse ripristinata una verità storica.

Chi oggi continua a minacciare ulteriori sanzioni economiche alla Russia se non ritira i suoi soldati dall’Ucraina, sono gli stessi “ Americani, Francesi, Inglesi e Tedeschi” che per qualche pozzo di petrolio in più e con la falsa motivazione di esportare la loro democrazia, hanno:

  • bombardato la Libia;
  • permesso alla organizzazione integralista “isis” di strutturarsi militarmente;
  • creato le condizioni per l’invasione del nostro Paese agli immigrati “Mare Nostrum”;
  • contribuito con il loro cinismo a permettere agli scafisti di intensificare i loro viaggi della morte.

Oggi  grazie al loro intervento militare la Libia sta peggio di prima, è in atto una guerra civile.

Noi del Movimento Cantiere Italia denunciamo l’ipocrisia e la miopia politica di quei paesi che hanno esportato la democrazia in Libia e oggi vogliono esportarla in Ucraina.

L’ipocrisia e l’egoismo di questi paesi, che hanno rapporti economici molto rilevanti con la Russia del Presidente Putin, e sanno che non avranno mai la forza né economica né militare per imporre nulla alla Russia, ma le loro blande sanzioni ci sono a noi Italiani  già costate molto care con il blocco delle esportazioni e conseguente perdita di posti di lavoro.

Noi del Movimento Cantiere Italia non crediamo che la nomina del ministro degli Esteri Federica Mogherini a “Lady Pesc” possa modificare la politica estera e la sicurezza comune in Europa, ma rivendichiamo il diritto di non essere presi in giro e soprattutto che i fautori di questi disastri non si ergano a moralisti e buonisti e ci insegnino cosa è giusto e cosa è sbagliato.

Gerardo Valentini

Progetto MCI Roma: http://roma.movimentocantiereitalia.it

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