Riflessioni amare di un mondo in autodistruzione per mancanza di leadership

Non voglio sembrarvi pessimista, ma facciamo la cronaca degli accadimenti succedutesi dall’inizio di luglio 2016:
–  il due, Bangladesh, a Dacca, strage con venti morti in totale, di cui nove Italiani;
–  il quattro, “ il lenius “ riportava la notizia sull’immigrazione e secondo i dati UNHCR, tra il primo gennaio e il trenta giugno 2016 sono sbarcate in Europa 229.014 persone, e 2896 è la tragica conta delle persone morte nell’attraversamento del mediterraneo nel 2016;
–  il quattordici, Francia, a Nizza strage con ottantatre morti, tra i quali ci sono dieci bambini, mentre altre cinque lottano tra la vita e la morte;
–  il quindici, Turchia, tentato colpo di stato con oltre 200 morti e circa 3000 arresti di militari golpisti.
Le dichiarazioni di alcuni esponenti politici dei rispettivi paesi, sono state:
–  Renzi, “L’Italia non arretra di fronte alla follia”;
–  Hollande, “La Francia è forte e lo sarà sempre di più” ;
–  Erdogan, “ Sono ancora il presidente, difendiamo il Paese”.
Se queste dichiarazioni vi possono sembrare di circostanza e  senza nessuna soluzione politica, vi riporto la forte presa di posizione dell’Europa per gli avvenimenti in Turchia  a nome della Signora Mogherini, “ Chiedo moderazione e rispetto per le istituzioni democratiche”.
Io credo fortemente alle specificità Nazionali, ma sono anche fermamente convinto, che i problemi presenti oggi nel Mondo non possono essere affrontati ne dai singoli Stati e neanche dall’Europa.

La soluzione politica all’immigrazione, ai fondamentalismi, al terrorismo e alle ingiustizie del mondo devono essere affrontate in modo globale, e l’unica organizzazione che può decidere questo percorso è l’ONU, organizzazione composta da 192 Stati membri e costituita per preservare la pace e la sicurezza collettiva grazie alla cooperazione internazionale.
Se l’ONU non riesce a fermare o almeno a ridurre questi eventi in corso, a mio avviso dovrebbero essere rivisti gli scopi per cui era stata costituita.

Le conseguenze per i Paesi saranno i conflitti e necessariamente le politiche di protezionismi, oltre a rigurgiti di nazionalismi, estremismi, populismi e razzismi.
Noi del Movimento Cantiere Italia, continueremo con tutti i mezzi a disposizione a ribadire la nostra idea di politica sull’immigrazione,  sui fondamentalismi, sul terrorismo e le ingiustizie nel mondo, siamo convinti  che il “ Rispetto delle Regole, Solidarietà ed accoglienza” può essere un buon inizio per un mondo migliore.

Noi del Movimento Cantiere Italia, siamo sempre stati convinti che essere troppo tolleranti con chi è intollerante ti porta inevitabilmente a soccombere.

Non saremo mai complici dei buonisti e di chi ha una visione miope del mondo!

Gerardo Valentini