NOI SIAMO VOI
Cara Cittadina e caro Cittadino,
oggi la parola “politica” è diventata sinonimo di ricerca del potere e uso della forza, spesso nell’interesse di pochi. È un degrado che va fermato. È una palude che dobbiamo bonificare.
Politica, per noi, ha un significato completamente diverso. Significa lavorare per il bene della generalità dei cittadini. Avendo una visione lungimirante dei grandi temi dell’economia e della società. Attuando giorno per giorno una corretta amministrazione della polis-città.
Perché lo scopo della politica è questo: è creare, mantenere e rafforzare un ambiente sociale in cui si vive bene. In cui la vita, sia individuale sia collettiva, è più sicura e soddisfacente.
È NATO Cantiere Italia
Un gruppo di persone si è incontrato e si è guardato negli occhi. È bastato già il primo sguardo per capire che volevamo costruire una strada diversa. Un percorso comune, da fare insieme a tanti altri cittadini, che ci portasse ad affrontare i problemi di tante persone. Per contribuire a risolverli, riunendo energie e intelligenze.
Cantiere Italia non ha recinti. Tranne quelli, indispensabili, dell’onestà intellettuale e della buona fede.
È uno spazio aperto in cui progettare e costruire. Dove le idee di tutti s’incontrano e si confrontano per ritrovare entusiasmo e consapevolezza. Per trasformare in iniziative concrete la sovranità popolare. Quella che la Costituzione, fin dall’articolo 1, ci attribuisce in quanto cittadini.
DA DOVE PARTIAMO
Lo sappiamo benissimo: la realtà odierna è quanto mai complessa, tanto in Italia quanto nel mondo, e le formule magiche non esistono. Ma come si dice, “mai si semina, mai si raccoglie”. E la semina, per noi, comincia con il recupero di un approccio diverso. Agli antipodi della rassegnazione e dell’idea, sbagliata e tossica, che quello che accade oggi sia ineluttabile.
Noi vogliamo VINCERE LA PAURA
I nostri sguardi, ogni giorno, s’incrociano con i vostri e condividiamo le stesse difficoltà e le stesse paure per il futuro. Noi vogliamo provare a cambiare gli sguardi delle persone.
Noi desideriamo UN FUTURO ATTESO CON GIOIA
Su un volto anziano ci piace trovare la gioia dell’esperienza, il sorriso dell’essere nonni o anche il piacere di giocare ancora e non vogliamo scorgere preoccupazioni legate all’inefficienza dell’attuale società.
Ai giovani chiediamo di utilizzare le loro energie per progettare il futuro in modo rispettoso dell’ambiente ed ascoltando i consigli di coloro che hanno vissuto più di loro affrontando problemi, magari all’apparenza diversi ma nella sostanza spesso simili. Gli sguardi dei giovani devono essere come fasci di luce che illuminano un futuro ancora oscuro e questa luce deve servire a capire cosa c’è da costruire perché il futuro non faccia paura ma sia atteso con gioia.
IL CIRCOLO VIRTUOSO:
DAI CITTADINI AI POLITICI AI CITTADINI…
La democrazia richiede uno scambio continuo tra il popolo e chi lo rappresenta: qualunque politico dovrebbe avere una gran voglia di sapere che cosa provano, sentono, pensano i suoi concittadini. Per capire di cosa c’è bisogno. E per impegnarsi a realizzarlo.
Troppo spesso – come vediamo ogni giorno, nelle grandi e nelle piccole decisioni – succede l’esatto contrario.
Molti “onorevoli” mettono al primo posto la propria carriera, invece degli interessi collettivi. La loro priorità è farsi rieleggere e per riuscirci sono disposti a tutto: raccontare balle agli elettori e mettersi al servizio dei gruppi di potere che li possono favorire. O addirittura corrompere.
L’alternativa?
Un popolo che sia più attento, vigile, propositivo.
Un popolo che non “lascia fare”, per poi lamentarsi delle decisioni prese da altri, ma che tiene gli occhi bene aperti e il cervello ben acceso. Che si informa, ragiona, controlla. In modo che nessuno, nel mondo del potere, possa illudersi di ingannarlo e di farla franca.
Un popolo: noi tutti che abbiamo a cuore il nostro Paese.
ANALISI. NON BATTIBECCHI
Nessun dubbio: di fronte a quello che non va bisogna reagire. E la prima forma di reazione è sforzarsi di capire cosa si muove davvero, dietro ciò che viene affermato dai politici e dai mass-media.
Ci stanno dicendo la verità o stanno cercando di manipolarci?
Questa domanda dobbiamo farcela sempre. Allo stesso tempo, però, non bisogna sprofondare nell’atteggiamento opposto: quello di chi pensa che siano tutti in malafede e che perciò non ci sia niente da fare, oltre a sbraitare il proprio malcontento.
L’analisi delle responsabilità e delle colpe è sacrosanta. Ma non deve sfociare in una società ripiegata su se stessa e in cui le energie sono utilizzate, nella maggior parte dei casi, solo per difendersi e non per migliorare la realtà complessiva. Solo per lamentarsi o per dimostrare il disprezzo nei confronti di chi non la pensa come noi.
A noi di Cantiere Italia non interessano le polemiche scatenate solo per farsi belli e sminuire gli altri. La politica è una cosa troppo seria e importante per ridurla a una baruffa da talkshow.
L’antidoto ha un nome preciso: consapevolezza. La consapevolezza che è figlia dell’approfondimento. Della competenza. Della (già citata) onestà intellettuale.
AL LAVORO, INSIEME
Noi, fianco a fianco con tutti quelli che se la sentono, vogliamo costruire strade nuove che ci portino in tutte le case ad ascoltare i problemi di tutti. Vogliamo ascoltarvi e cerchiamo il vostro aiuto e la vostra cooperazione per poter rendere visibile tutto ciò che va migliorato.
Le nostre strade devono servire a voi per far emergere quello che realmente serve al Paese.
Le nostre strade non hanno caselli. La circolazione delle vostre idee è libera e gratuita e anzi, grazie ai vostri pensieri e alle vostre riflessioni, speriamo di costruire una Società che sia una Casa confortevole per tutti.
Non ci piace fare promesse. Ma non esitiamo a prenderci degli impegni precisi: vogliamo ascoltare tanti di voi, capire le vostre esigenze e, insieme, provare a migliorare lo spazio che ci circonda. Desideriamo provarci. Il Cantiere è aperto.
Le strade che costruiremo serviranno per arrivare a voi e per trasformare in realtà ciò di cui siamo convinti: NOI siamo VOI.